Famiglia
Cabombacee
Provenienza
Stati Uniti, Carolina
Descrizione
Pianta con fusti lunghi e flaccidi. Le foglie sono opposte, dotate di picciolo, divise in 5 segmenti lineari con diverse ramificazioni.
Il colore della pianta è verde, ma esistono varietà rossastre. L’apparato radicale è poco sviluppato, sono però normalmente presenti radici avventizie bianco-verdastre che si dipartono dai nodi. I getti fioriti sono emessi sopra la superficie dell’acqua assieme ad alcune foglie galleggianti peltate. I fiori sono trimeri bipartiti, con corolla gialla e calice verde, portati singolarmente all’ascella delle foglie. Il frutto è un follicolo, i semi sono ovali o ellittici, verrucosi
Coltivazione
Si tratta di una pianta abbastanza esigente. Necessita di molta luce per crescere bene, in questo modo gli apici vegetativi tenderanno ad arrossarsi anche in varietà a fogliame verde. Sopporta poco le alte temperature quindi è bene non superare per periodi non troppo lungi i 26°C . Predilige acque tenere con pH subacido (pH 6,5 ; KH 3-4 ; GH 6-10) leggermente mosse. Come per le altre specie di Cabomba la fertilità del substrato non è molto importante, lo è invece il corretto contenuto di nutritivi nella colonna d’acqua, inoltre è fondamentale la somministrazione di CO2 per una crescita sana e rigogliosa.
In dversi casi mi è capitato di vedere che gli internodi si sviluppassero distanziati nonostante buone condizioni di coltivazione. Ciò lo riconduco al fatto che in natura questa pianta cresce spesso strisciante a pelo d'acqua (per assorbire la co2 atmosferica) e quindi si allunga il più velocemente possibile verso la superficie. In tali casi si può somministrare un surplus di potassio (creando uno 'squilibrio' per gli altri nutrimenti) in modo da avere internodi ravvicinati che conferiscono un aspetto esteticamente più gradevole.
CrescitaMedia
anche 3-4 cm al giorno con buoni apporti di co2 e luce
Propagazione
Per talea - mediante fioritura e successiva fruttificazione (molto rara in acquario)
